parcheggio lagrange - torino
settore
infrastrutture
luogo
torino
cliente
lagrange srl
progetto architettonico, sicurezza, prevenzione incendi
buonomo veglia srl, archimago srl
piano di comunicazione
b-play
servizi topografici
geom. luca perricone
servizi di restauro
rest art, bianchi raffaella
progetto
parchegio lagrange
data
2013
costo
euro 9.452.290
progetto strutturale
buonomo veglia srl
progetto illuminotecnico
buonomo veglia srl, archimago srl, studio gallo sandro
progetto impianti elettrici
studio gallo sandro
progetto impianti meccanici
studio renato lazzerini
servizi di archeologia
co.r.a.
Il progetto si sviluppa su due temi principali con i relativi aspetti tecnici e funzionali:
• il parcheggio pertinenziale;
• la sistemazione superficiale della piazza e delle vie adicenti.
Il parcheggio pertinenziale
Il presente progetto propone la realizzazione di un parcheggio costituito da n. 5
piani sotto via Lagrange e 6 piani interrati sotto la piazza, al quale sarà possibile accedere tramite una rampa da via Lagrange al fine di non interferire con i passi carrai e gli ingressi delle strutture alberghiere presenti.
Oltre alle rampe carrabili per la circolazione degli autoveicoli, i collegamenti verticali pedonali previsti constano di n.3 scale e n.1 ascensore.
Dall’analisi dell’ipotesi di fattibilità sviluppata dal comune è emerso come, una volta inseriti gli elementi strutturali all’interno delle planimetrie, determinate porzioni di superficie fossero difficilmente raggiungibili dalle autovetture a causa della mancanza degli spazi necessari per le manovre. Tale difficoltà veniva ad interessare in particolare la stretta fascia adiacente
alla rampa di ingresso al primo piano interrato, da qui la scelta di utilizzare tale area per l’esclusiva collocazione di box moto, in modo da sfruttare tutti gli spazi disponibili e diversificare la tipologia di parcheggi offerti.
La sistemazione superficiale
Per tutte, oltre alla ripavimentazione, focalizzata sulla la viabilità pedonale, è stata prevista una implementazione con una visione dell’arredo urbano volta a creare spazi di sosta rilassata e ambienti unitari più raccolti e distinti anche se interconnessi.
Per le pavimentazioni si è utilizzato il linguaggio presente nel tratto di via Lagrange
già pedonalizzato, coniugato a seconda delle varie esigenze: “marciapiedi” a raso in lastroni di pietra di Luserna, masselli di sienite e campi centrali in cubetti di porfido suddivisi, a loro volta, da fasce di sienite.