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buonomo veglia srl   architettura ingegneria

RECUPERO AMBIENTALE E
DISCARICA IMAGNA

Strozza, Almenno S.Salvatore 2012 - 2013

Il progetto prevede un duplice obiettivo: il recupero ambientale definitivo e la
predisposizione per il deposito controllato di residui e scarti non pericolosi in un sito che precedentemente era destinato all’estrazione della quarzite. Il volume disponibile per lo stoccaggio dei rifiuti nella vasca è di circa 1.600.000m3. 
Il quatitativo annuo di rifiuti in ingresso è pari a 200.000t, per cui la durata dell’impianto è prevista in 9 anni e 4 mesi, tenendo conto dei tempi per la realizzazione della vasca iniziale e per il completamebnto del recupero ambientale.
Il rilievo topografico, la geometria della vasca e le superfici a curve di livello del capping sono state definite mediante la ricostruzione del modello tridimensionale dell’opera.
Il conferimento dei rifiuti nella vasca iniziale avviene alla quota di 394m s.l.m.
I mezzi di trasporto scaricano i rifiuti direttamente nella vasca posizionandosi sul piazzale a quota 394m s.l.m..
Nel punto di scarico sulla parete della vasca è disposta una lamiera metallica per proteggere i sistemi di impermeabilizzazione e drenaggio della sponda e per facilitare lo scivolamento del materiale sul fondo della vasca.
All’interno della vasca iniziale i rifiuti sono stesi e compattati con mezzi meccanici.
Raggiunta, con il livello dei rifiuti, la quota del bordo superiore della vasca iniziale viene costruita una pista sui rifiuti stessi per consentire ai mezzi di trasporto l’accesso all’interno della vasca. Si procede quindi la costruzione dei conci per l’impermeabilizzazione delle pareti e la costruzione del capping che precederà sempre la formazione del rispettivo strato di rifiuti. Il fronte dei rifiuti è suddiviso in 5 settori per consentire lo sviluppo di un ordinato programma dei lavori ed evitare interferenze incontrollate tra mezzi di trasporto e mezzi d’opera. In ciascun settore ruoteranno in sequenze programmate:
• il cantiere per i movimenti di terra;
• il cantiere per la posa dei geosintetici;
• l’area in cui opereranno i mezzi d’opera per la sistemazione dei rifiuti.
L’articolazione in 5 settori consente inoltre di innalzare opportunamente il fronte dei rifiuti e nel contempo di realizzare la strada e l’accesso all’interno della vasca.
Nel punto di accesso l’estradosso dello strato di rifiuti dovrà trovarsi alla stessa quota del bordo superiore della vasca. Poichè la costruzione dello strato di capping precede il conferimento dei rifiuti del rispettivo strato, e non sempre è possibile alternare l’accesso tra il settore 1 ed il settore 5, in alcuni casi è necessario lasciare dei varchi nel capping e sagomare opportunamente la superficie di estradosso dei rifiuti e le impermeabilizzazioni del concio del capping, in modo da garantire sempre il franco di un metro.

euro 32.363.921

mq 58.180

Waste management, Quarzifera bergamasca s.r.l

Buonomo Veglia s.r.l., Bortolami-Di Molfetta s.r.l - progetto definitivo, esecutivo, dl, c.s.p. e c.s.e.

dott. Giovanbattista Vitali - consulente agrario forestale

AB sound - consulente acustico

Geotechnical engineering - consulente geotecnico

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Architettura Ingegneria

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